Joan Chen guida il thriller psicologico “The Evil Inside” al mercato di Cannes

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By demo3
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Riassunto AI: ChatGPT | Perplexity | Claude | Grok

Joan Chen protagonista del⁣ thriller psicologico “The Evil Inside”

Joan Chen, nota per i suoi ruoli in “twin ⁢Peaks” e “The Last Emperor”, entra nel cast principale del thriller psicologico The Evil Inside. Il film è attualmente in ⁤produzione e sarà presentato ‍a livello internazionale da DaSun Pictures, casa di distribuzione taiwanese,‍ durante⁢ il mercato‌ di Cannes.

Questa pellicola segna la prima collaborazione di Chen con‌ un ‌team produttivo di‌ Taiwan ‌e la‌ vede affiancata dal giovane regista Lingo Hsieh, già noto per il suo​ lavoro con Netflix in ‍ Green Door. Un⁣ connubio‌ che promette freschezza e ⁤intensità, capace di attirare l’attenzione del pubblico globale.

La trama: una discesa nell’oscurità e nella disperazione

Joan Chen interpreta Ho Jen-Jen, celebre volto dello spettacolo taiwanese, soprannominata “Golden Phoenix”. ‌La sua vita prende una ⁤piega drammatica quando il peso dei debiti legati al gioco d’azzardo la conduce‌ alla scomparsa,⁤ lasciando sola la figlia. Dopo⁢ anni d’assenza, Jen-Jen ⁣si risveglia in una⁣ casa di riposo inquietante, teatro di una⁢ realtà‍ sinistra: un giro clandestino di scommesse sui giorni di vita dei pazienti terminali.

Nel tentativo disperato di fuggire e​ di ⁤ritrovare la figlia, emergono segreti ‌ancora più cupi. Si tratta di un racconto intriso di tensione, che ‌pesca direttamente da eventi realmente accaduti, risvegliando scandali che hanno avuto eco ⁤nel tessuto sociale di Taiwan.

Un caso reale trasformato in denuncia

La⁢ storia prende spunto da uno ⁤scandalo che ha scosso⁣ l’isola: un ‍giro‍ illecito di scommesse basato sulla durata della ‍vita di malati terminali, camuffato ‌da​ assistenza​ sanitaria. Questo lato oscuro dell’industria⁣ della cura⁤ diventa il terreno su cui si ‍intrecciano‌ drammi personali e morali ereditati dal passato della protagonista.

Un tema che ​incarna⁢ una⁤ riflessione più ampia sul valore della vita e le derive etiche di‌ certi sistemi, restituendo al pubblico un’esperienza narrativa potente e inquietante.

La visione del ​regista e la performance di Joan Chen

Lingo ⁤Hsieh ha confessato ​che il⁣ personaggio di ‌Jen-Jen è stato scritto pensando proprio a Joan Chen.​ Un ruolo complesso, che intreccia umanità e fragilità, colpa e⁢ redenzione. La figura materna‍ si trasforma‍ così in un anti-eroe, vulnerabile ⁣e tormentato.

Chen, da parte sua, ⁣ha‌ accolto con‌ entusiasmo questa sfida ⁤artistica, definendo la sua protagonista una donna segnata da profonde cicatrici⁢ morali e da una personalità difficile. il suo intento è quello di donare a questa anima tormentata una luce nel buio,una vittoria inattesa che nasce dalla sconfitta.

Un ​talento riconosciuto a livello internazionale

Joan Chen è unica nella storia dei Golden Horse Awards,⁢ avendo vinto in tre categorie principali: miglior attrice, miglior sceneggiatrice e miglior regista. La sua carriera ​spazia‌ tra Hollywood e il cinema ⁤asiatico, arricchendosi ​recentemente con produzioni come ​ Dídi ‍e The ⁤Wedding Banquet.

Attualmente, la ⁤vedremo in⁤ nuove produzioni internazionali come la serie Netflix remarkably⁢ Bright Creatures ⁤e il⁤ film canadese⁢ Montreal, Ma Belle.

un progetto pensato per ​il pubblico globale

Jackol ⁤Kao di DaSun Pictures si ⁤dichiara ⁣convinto del potenziale internazionale del film, grazie ​alla direzione originale di Hsieh e alla performance intensa​ di Chen. The Evil inside ‍ si ​propone come un’espressione distintiva del cinema⁣ di genere asiatico, pronta a catturare gli spettatori oltre i⁣ confini nazionali.

Prima di questo⁤ progetto, ⁢hsieh aveva già conquistato consensi con The Bride, ‌vincitore del premio come miglior film ai Golden Harvest Awards di Taiwan.

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